Proseguendo in linea con l’altro mio post su Seurat, questa volta vorrei focalizzare l’attenzione su un’altra opera famosissima:Une baignade à Asnière.
Georges Seurat, Une baignade à Asnière
Alcuni bozzetti di paesaggio fluviale possono essere serviti per l’impostazione del dipinto. Anche il ponte di Courbevoie può essere ricondotto come composizione al nostro dipinto. Il disegno corrispondente lo trovate qui.
Seurat, Il ponte a Courbevoie
Qui di seguito alcuni bozzetti della zona di Asnière lungo il fiume con persone che passano il tempo, bambini, cavalli…
Georges Seurat, bozzetto
Georges Seurat
Georges Seurat
In alcuni bozzetti Seurat si focalizza sol su alcuni personaggi, tipo l’uomo seduto sulla riva.
Georges Seurat
Oppure il ragazzo in calzoncini a schiena nuda che contempla il fiume.
Georges Seurat
Sono cinque i personaggi principali tutti maschi: il ragazzo col cappello, il ragazzo in acqua voltato di schiena, il ragazzo con le mani giunte che urla, l’uomo sdraiato e il ragazzo seduto con la schiena nuda. Intorno a quest’ultimo si svolge tutta la scena. Il ragazzo è il perno di una composizione centripeta.
Bellissimo il disegno a matita Conté del ragazzo, con il solito alone di luce che contorna il personaggio.
Georges Seurat, disegno di ragazzo seduto, National Gallery of Scotland
Altro disegno di un ragazzo visto di schiena utilizzato per il ragazzo immerso nel fiume.
Georges Seurat, disegno di ragazzo di schiena
Quasi un personaggio finito, galleggia sul prato l’uomo sdraiato. Questo studio a matita è molto bello e nonostante il bianco e nero rende benissimo il senso della luce e del sole.
Georges Seurat, Uomo sdraiato
Il ragazzo con cappello in riva al fiume in versione ad olio…
Georges Seurat
…e nel disegno matita.
Georges Seurat, disegno di ragazzo seduto con cappello per Une Baignade
Finiamo questo breve excursus con un disegno denso del ragazzo che si diverte a giocare con l’eco.
Georges Seurat,L’eco, disegno a matita conté per Une Baignade à l’Asnière
art4arte 
30 marzo 2013 at 14:03
Fantastica la pittura di Seurat!…..
anche i disegni preparatori non sono male….affatto!
A me piacciono moltissimo sanno di acquarello, di delicattezza di un tempo fermo nella serenità d’animo.
tutto tranquillo, a posto…dove i problemi vengano lasciati fuori, nel caso vi siano. Qui o altrove ma sempre nelle sue tele sono angoli di paradiso.
Bel post!
buone festività
.marta
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30 marzo 2013 at 14:38
grazie Marta! trovo anch’io che le tele di Seurat così prive di dramma e di azione, quasi bloccate a ricordare un momento siano oasi di tranquillità!
Buone feste anche a te!
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